Giacomo Arditi

Presicce, riposa tra due giocaie sub appenniniche che stanno l'una a levante l'altra a ponente ...

Periodo: 21 marzo 1815 - luglio 1891

Presicce, riposa tra due giocaie sub appenniniche che stanno l'una a levante l'altra a ponente, nel piano di una vallata così aprica che, guardati i pini caratteristici a grande ombrello, qualche punta dattilifera, le creste dei monti coronate di sempre verde ulivo, il tappeto sfioccato e variopinto dei grossi campi che lo circondano, vi dà a primo acchitto l'aria di un luogo orientale. (G.Arditi)

E' l'autore della famosa e citata Corografia. Nacque a Presicce il 21 marzo 1815 e morì nel luglio 1891. Insigne archeologo possedeva una vasta erudizione della quale diede ampio sfoggio nella sua opera più famosa, la Corografia e nell'altra, la Leuca Salentina. Si interessò attivamente di economia politica e letteratura. Socio di numerose Accademie, componente la Commissione Archeologica della provincia di Lecce, essendo regio ispettore di antichità e monumenti, Presidente della Deputazione Provinciale e Sottointendete del Distretto di Gallipoli.

Fu molto legato al famoso zio Michele che gli infusse l'amore per lo studio e la curiosità del sapere. Tra la sua vasta produzione scientifica, letteraria e saggistica, oltre quelle ricordate, vanno citate le altre opere: la terra e le sovrimposte municipali nel Regno d'Italia, La Centopietre, monumento nazionale illustrato, Monografia dell'Antica Ugento. Scrisse inoltre alcune tragicommmedie e numerose biografie di illustri scienziati salentini. E' stato il personaggio che ha esercitato a lungo la maggiore influenza a Presicce.

 

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